Madòna dla Stèila - San Bërnard - Verdonia
Punto di passaggio tra i due centri ideali della storia di Pianezza: il Borgo il Santuario di San Pancrazio, racchiuso tra i due raggi delle antiche strade per San Gillio e Val della Torre, ciascuna con i suoi punti di sosta e di meditazione che sono i gioielli delle cappelle di Madonna della Stella e di San Bernardo, rivivono nel canton Bianco-Celeste gli antichi e quasi dimenticati nomi di Verdonia, Lessano, Cucco, Mombello, Pret, Monèj, San Bërnard. Li lega assieme una grande croce formata dal Viale San Pancrazio e dalla via Ducale che poi diventa via Cortassa. Al centro della croce è incastonato un altro gioiello: il Pilone Calvetti modellato nel più puro stile liberty.
Qui è nata l'attività che per secoli caratterizzò Pianezza: l'industria dei monaté, i costruttori di mattoni. E qui venne da secoli gente di altre terre e di altre lingue, culture e civiltà diverse che ancora oggi influenza la vita nel canton.
Nello stemma del canton campeggiano il campanile della Madonna della Stella, la rana che rappresenta Verdonia, dove un tempo c'era uno stagno, e la ciminiera della fornace, il tutto su una base bianca e azzurra.
La sede del canton è in via Moncenisio 1 che fu inaugurata il 30 gennaio 1994 grazie ai volontari e persone generose di Pianezza. Il suo Abà storico è Di Febo Gabriele il quale impegnandosi ha segnato il canton come lo conosciamo oggi tutti noi.
Abà : Salvatore Bauso.